Il sindaco fra resoconti, interventi presenti e futuri prima di chiudere la legislatura. Ecco tutti i particolari

Da una parte si chiude una fase politica di circa 20 anni, partita con il sisma del 1997, d'altro canto è stato messo a punto l'accordo tra giunta comunale e Coop per l'area dell'ex zuccherificio, che dovrà essere prossimamente votato dal Consiglio comunale. Al termine del suo mandato amministrativo il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, ha tracciato un bilancio dell'attività svolta negli ultimi anni, "segnati dalla rinascita della città dopo il sisma" e guarda al futuro annunciando che "dopo 2 anni di incontri e confronti la giunta ha approvato l'accordo con la Coop per l'area dell'ex zuccherificio che interessa anche un'altra area della città, l'ex sansificio.

Ex zuccherificio. Ieri l'intesa varata dalla giunta e che la stessa Coop ha approvato, attraverso il suo Consiglio d'amministrazione.  Finalmente è stato firmato l'accordo fra Coop Centro Italia e Comune sulla riqualificazione dell'area dell'ex zuccherificio: ora resta solo la ratifica in consiglio e, quindi, dopo decenni di stop, carte bollate e di accordi saltati si apre una nuova fase che vedrà l'inizio della riqualificazione di un'area importante come di via IV Novembre.

"Nell'accordo doveva entrarvi anche Magazzini Gabrielli con la sua area - ha detto Mismetti - purtroppo non ce l'abbiamo fatta a chiudere il cerchio".
A grandi linee, quindi, il protocollo prevede un accordo extragiudiziale senza dover arrivare al termine del procedimento amministrativo.
Una parte importante dell'accordo, poi, riguarda anche l'area dell'ex Sansificio dove Coop Centro Italia delocalizzerà diversi metri quadrati che, in precedenza, erano previsti nell'area dell'ex Zuccherificio.
Giovedì 31 gennaio la seconda commissione consiliare esaminerà l'accordo che la Giunta ha approvato e po,i se il documento non troverà problemi particolari ed avrà il voto favorevole, il tutto passerà in consiglio comunale.

Sisma archiviato. Mismetti - presenti all'incontro con la stampa gli assessori Rita Barbetti, Graziano Angeli, Giovanni Patriarchi, Maura Franquillo e il consigliere incaricato per lo sport Enrico Tortolini - ha ricordato i passi in avanti compiuti "dopo il sisma. Ora si chiude un ciclo e si apre una nuova pagina per la città dove le forze politiche dovranno misurarsi sulle idee e sugli obiettivi dei prossimi 10-15 anni.

Turismo e occupazione. La città ha mostrato capacità di accoglienza, vivacità e spirito di innovazione. Il successo del centro di selezione dell'esercito è dovuto anche alla natura accogliente della nostra comunità. E' aumentata la capacità di attrazione della città. I dati del turismo (+ 5% per le presenze e + 6% per gli arrivi nel 2018 rispetto al 2017) lo testimoniano. E Palazzo Trinci ha fatto registrare 14mila visitatori nel 2018. Ma a Foligno si dà molta importanza alla formazione anche per rispondere alle esigenze di un polo industriale (con il settore meccanico e aerospaziale in particolare) che è il principale dell'Umbria. Sono stati mantenuti importanti livelli occupazionali.

Ss77 Val di Chienti. In questo periodo l'intervento strutturale della 77 che poteva avere ricadute preoccupanti sull'economia montana ha permesso, invece, di far crescere le presenze in diverse zone dell'area, da Rasiglia a Pale a Colfiorito, anche grazie agli interventi di riqualificazione compiuti".

Partecipate e il cruccio della Fils. Il sindaco ha parlato anche delle società partecipate. "La chiusura della Fils non è stata certo positiva - ha detto - ma non si poteva fare altrimenti. La Foligno Nuova è stata chiusa. La Afam viene gestita all'insegna della qualità. Per la Vus si va verso il processo di riorganizzazione dei rifiuti. Ora con l'attivazione del biodigestore, si procederà alla messa in rete del metano dando via alla cosiddetta economia circolare con l'utilizzo dei rifiuti per produrre nuova energia.

La montagna si ripopola: 22 famiglie nelle case popolari. Abbiamo mantenuto la barra per mantenere il livello delle politiche sociali individuando anche le misure giuste per l'edilizia popolare riportando 22 famiglie a vivere nelle frazioni".

Fondi europei e interventi. Tra i temi trattati il sindaco ha accennato alle tante opportunità derivate dai fondi europei. "Tra Agenda Urabana e il Psr, la città potrà contare su 10 milioni di euro per opere di miglioramento e innovazione - ha detto Mismetti - alcune sono già attuate come la pubblica illuminazione e altre sono in corso come le piste ciclabili (al termine dei lavori ci saranno altri 10 chilometri di piste ciclabili, per complessivi 30 chilometri).

Impiantistica sportiva e scolastica. Notevoli sono stati gli interventi per l'impiantistica sportiva - ha proseguito - dalla palestra di Sterpete alla nuova pista di atletica, fino all'edilizia scolastica con la scuola di Scafali, già realizzata, e quella di San Giovanni Profiamma, con fondi esclusivamente comunali, pari a 1,4 milioni di euro. Complessivamente saranno i 23 milioni di euro per le nostre scuole. Ribadisco che la città è cresciuta nel campo della formazione.

Nemetria, Laboratorio di Scienze e Centro studi in rete. Credo che tre realtà, di successo, come Nemetria, il Laboratorio di Scienze Sperimentali e il Centro Studi "Città di Foligno" debbano mettersi in rete per razionalizzare al meglio le risorse".

Tensioni in maggioranza. Sulle tensioni registrate in questi anni nella maggioranza, Mismetti ha sottolineato che "sono derivate dai tanti cambiamenti politici avvenuti".