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Foligno calcio, conquistata la promozione in Eccellenza con due turni di anticipo

 
 
 

La vittoria di 4 a 1 ha decretato l'avverarsi di un obiettivo

 

La ventottesima gara del campionato di Promozione regionale girone B, terminata per a 4-1 in favore del Foligno ha decretato matematicamente la promozione in Eccellenza con due turni di anticipo.


Il triplice fischio dell' arbitro Arcese di Perugia in una frazione di secondo fa sparire un recente passato fatto di bocconi amari per il calcio folignate: lo sprofondo dai pro alla D, il fallimento, le tante vicissitudini e cambi di proprietà e la radiazione nel febbraio 2017.

La rinascita del Foligno è partita in estate dal basso, dalla Promozione, con il cambio di denominazione della Nuova Fulginium e un progetto che ha coinvolto la città: la prima pietra è stata messa. Adesso per il Foligno Calcio e i folignati è il tempo di festeggiare un campionato vinto. L'ultimo fu quello di C2 nel 2006/2007 con Giovanni Pagliari al timone.

Per i tifosi bianco-azzurri il modo migliore per ricordare il 15esimo anniversario della scomparsa di Marco Bucciarelli, a cui è intitolata la Curva del "Blasone". Il Foligno ha meritato di vincere, nonostante la Ducato abbia dato filo da torcere: è servita una stagione dai grandi numeri alla squadra del presidente Guido Tofi e del tecnico Antonio Armillei, per l'approdo in Eccellenza. In 28 giornate (ne mancano ancora due alla fine) i Falchi hanno messo insieme 24 vittorie, due pareggi e due sole sconfitte. I tre punti decisivi, che fanno esplodere la gioia, sono quelli con l'Oratorio San Giovanni Bosco (4-1).

LA PARTITA DEL TRIONFO - Prima del fischio iniziale il presidente Guido Tofi ha deposto un mazzo di fiori sotto la Tribuna per ricordare il 15esimo anniversario della scomparsa del tifoso Marco Bucciarelli, a cui è intitolata la Curva folignate.

Poi via alle danze davanti ad almeno 500 spettatori. Foligno che inizia subito carico, con rapidità di manovra e decisione nel recupero palla: al 13' Gjinaj serve sul lato corto dell'area Cascianelli che supera l'uomo, entra in area e la restituisce al compagno; la difesa ternana non gli permette di tirare e allora appoggio indietro per Biviglia, ma la sfera finisce alta.

Al 17' invece su cross dalla destra il portiere Conti non trattiene e Cavitolo si avventa sul pallone vagante, ma non centra la porta. Passano pochi secondi ed ecco il gol che fa esplodere il "Blasone": penetrazione della fascia destra in area, Braccalenti in diagonale impegna Conti che non riesce a bloccare e sottomisura Gjinaj insacca (1-0).

Lo stadio folignate diventa un catino bollente e i Falchi non allentano la presa: al 19' Gjinaj di tacco trova il "gemello del gol" Braccalenti, ma Conti gli manda la conclusione in angolo. La pressione bianco-azzurra prosegue e al 20' trova il suo frutto: cross dalla sinistra che Conti smanaccia male, Cavitolo dalla parte opposta stoppa, rientra sul sinistro e fulmina il portiere ternano.

L'Oratorio reagisce al 27': Gadji viene imbeccato in area da Perni, ma Roani respinge il suo tiro a incrociare. È però un fuoco di paglia: al 32' il Foligno cala il tris. L'azione parte da un cross di Braccalenti sul secondo palo, Gjinaj viene spinto da Martone al momento di colpire di testa da Martone. Per Arcese è rigore e Gjinaj trasforma dal dischetto.

La festa del gol prosegue al 4': palla in profondità per Braccalenti che vede Conti fuori dai pali e lo infila da fuori area con un pallonetto di controbalzo (4-0). Gli artigli del Falco continuano ad affondare nella difesa ternana anche al 10': azione prolungata avviata da Gjinaj, proseguita da Braccalenti, poi Cascianelli e pallone dalla parte opposta per Cavitolo, che libera il sinistro stoppato però dalla traversa.

Foligno che con il passare dei minuti comincia a sentire aria di festa e al 18' l'Oratorio accorcia, con una punizione di Perni dalla sinistra lasciata sfilare in area e che sorprende tutti, Roani compreso (4-1). Poi più niente, si aspetta la festa.

 «Abbiamo fatto delle cose normali - Guido Tofi (presidente Foligno Calcio) - cercando di coinvolgere le forze vive della Città, che ci è venuta dietro. I tifosi hanno dimostrato grande maturità e vicinanza alla squadra. Il nostro progetto era ed è ripartire dai ragazzi di Foligno: abbiamo rispettato le linee guida tracciate a inizio anno. Prossimo anno l'Eccellenza? Dalla settimana prossima cominceremo a programmare il futuro e lo faremo in relazione alle forze che ci verranno dietro».

Giuseppe Feliciotti (direttore generale): «Abbiamo messo tutti noi stessi in quest'avventura e siamo stati ripagati. Oggi abbiamo avuto un bellissimo pubblico, la città ci è stata accanto e speriamo continui, per arrivare più in alto possibile. Siamo orgogliosi del progetto e vogliamo continuare su questa strada. Ora abbiamo un altro obiettivo: centrare la A1 con la Juniores».

«Una vittoria di tutti -  ha detto Michele Cuccagna (direttore sportivo) - la Società un anno fa non c'era. Si è presa in estate oneri ed onori. Abbiamo fatto una stagione fantastica, la Ducato è stata un avversario fenomenale. Sono state poste basi importanti per il futuro. Il nostro segreto è stato il lavoro».

Antonio Armillei (allenatore): «Vincere non è mai facile, ma noi ci siamo riusciti. La Società mi ha regalato un sogno, quello di allenare il Foligno e questo sogno di raggiungere l'Eccellenza è stato possibile solo grazie al lavoro e all'impegno dei ragazzi. Sono loro i protagonisti».

Filippo Petterini (capitano squadra): «Abbiamo confermato le aspettative. Ci sono momenti in cui abbiamo giocato meglio e altri peggio, ma penso la vittoria sia strameritata. Il nostro è un gruppo vero, il merito è di tutti, soprattutto di chi ha giocato meno. Ora scenderemo in campo anche nelle prossime ultime due gare per vincere».

FOLIGNO - ORATORIO SAN GIOVANNI BOSCO 4-1
FOLIGNO: Roani, Ziarelli, Pagliarini (39' st Montanari), Biviglia (12' st Salvucci), Petterini, Bucciarelli (30' st Baldoni), Gjinaj (19' st Toma), Agostini, Braccelenti, Cavitolo, Cascianelli (19' st Iachettini).
A disp.: Palanca, Bocciolini. All.: Armillei.
ORATORIO SAN GIOVANNI BOSCO: P. Conti, Nori, Martone (38' pt Argenti), Cardinali, Fonzoli, Accorroni (33' pt Petrioli, 35' st Roux), Borrello, Buono, Gadji (39' st Zomparelli), Perni, Xeka (30' st Brunetti).
A disp.: Mancini, Magelli. All.: Porrazzini (squalificato).
ARBITRO: Arcese di Perugia (Tosti di Gubbio - Cicalini di Perugia).
MARCATORI: 18' pt e 32' pt rig. Gjinaj, 20' pt Cavitolo, 4' st Braccalenti (F), 18' st Perni (OSG).
NOTE: spettatori 500 circa. Ammoniti: Ziarelli (F), Martone (OSG), Petrioli (OSG), Agostini (F). Angoli: 32. Recupero: 1' pt e 4' st.

 


 



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